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Tributo #5 Cynthia Nixon tra cancro e diritti lgbtq, Sex and the City

Cynthia Nixon

 

 

The 61st Annual Golden Globe Awards - HBO Party

Classe 1966. Cynthia Ellen Nixon è un attrice statunitense, nota per il ruolo di Miranda Hobbes nella serie tv Sex and the City.
Nel corso della sua carriera ha vinto diversi premi tra cui: 2 Screen Actors Guild Awards, 2 Emmy, un Tony, un Grammy e un GLAAD media Awards e ha ricevuto 5 nomination ai Golden Globe.

Cynthia alias Miranda Hobbes è tra quelle donne che non possono mancare nel mio blog.
Sex and the City è stato ed è tutt’ora un cult. Iniziò nel 1998, quando io avevo appena 10 anni e lo ricordo poco, ma la sua incessante popolarità, mi ha condotto qualche anno più tardi a guardarlo, riguardarlo e guardarlo ancora, quando in tv viene trasmesso.
Popolare per l’impatto che i temi trattati hanno avuto. Quattro donne con le loro vite, le loro storie. Quattro donne che parlano di sesso con gli uomini, finalmente! Perché si sa che gli uomini si confidano per qualsiasi conquista, mentre le donne sono quelle riservate. Stereotipi, forse. Moda, stile, sesso, figli, uomini, un inno alla vita femminile delle New Yorkesi. Amiche che tutti vorremmo avere, ma che forse già abbiamo.
Sex and the City è storia e Cynthia è protagonista di tale successo.

Vi starete chiedendo se ho introdotto Cynthia Nixon solo per parlarvi di Sex and the City e credetemi, sono tentato nel farlo. OK! Vi riporto solo due scenette, che mi lasciarono per dieci secondi a bocca aperta e poi, per un paio di minuti a sbellicarmi di risate sul divano.
“Sanno costruire il motore di un jet, ma quando si tratta di donne…Che c’è di misterioso? E’ un clitoride non la sfinge!” (Miranda)
“Fare pompini non è da sottomesse, è vero che stai in ginocchio, però tieni l’uomo per le palle!” (Samantha)

Tornando a Cynthia, scrivo di lei, perché oltre ad essere la coprotagonista di questa serie, che reputo un manifesto del femminismo occidentale e capitalista, Cynthia è anche una guerriera.

Ha sconfitto il cancro al seno, dramma che colpisce così tante donne, tanto che è voluta diventare portavoce della fondazione Susan G. Komen, riuscendo anche ad ottenere che un’emittente nazionale statunitense, mandasse in onda un programma per sensibilizzare le donne alla prevenzione e alla lotta al cancro. Inoltre ha accettato d’interpretare il ruolo teatrale in WIT, in cui ha indossato i panni di una dottoressa malata allo stadio terminale.

Cynthia è anche lesbica ed è stata fidanzata per anni con la sua attuale moglie Christine Marinoni. Ha intrapreso una battaglia contro il divieto in Florida, non più vigente, che proibiva alle coppie omosessuali di adottare, affiancando tre leader politici, Ileana Ros-Lehtinen, Nan Rich e Mary Brandeburg e l’ACLU, American Civil Liberties Union’s.

Si è battuta anche nello stato di New York, affinché fossero riconosciute le nozze omosessuali, possibili dal 2013. Dal palco del Marriage Equality Rally, Cynthia urlò:
“Potremmo andare in Canada, in Connecticut o persino nell’Iowa. Ma non lo faremo. Vogliamo sposarci qui, a New York City, dove viviamo, dove vivono i nostri figli e dove i nostri amici possono venire a farci gli auguri,”

A Perez Hilton, disse: “Sono stata sia etero, sia gay. Meglio gay.” Questa frase ha fatto discutere e non ha mai voluto ritrattare, puntando sul suo percorso personale e sul fatto che la sua è stata una scelta.
Scegliere probabilmente significa essere arrivata a prenderne finalmente coscienza.

Cynthia è una gran donna e merita la mia stima…Fino a prova contraria.

Vi lascio, perché nel momento in cui sto scrivendo, stanno per trasmettere un episodio di Sex and the City.

@Katia forse si divertirà a leggere questo pezzo…o forse no!

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